L'Uomo

mercoledì 20 aprile 2011

LETTERA A MIO FRATELLO

La vita a volte ci chiede piccole azioni di coraggio, avere la forza di affrontare situazioni anche dolorose, ma affrontarle occhi negli occhi possono anche  regalare serenità. Ti voglio raccontare la storia di un bambino che tanti anni fa non doveva nascere, che la vita ha raccolto e ne ha fatto un uomo. Non so se tu lo sai, non so se nelle sere in cui avevi la fortuna di parlare con tuo padre, nostro padre lui te l'hai raccontata, se avuto il coraggio di dire di aver negato un sorriso a suo figlio. Non mi interessa il xchè, troppe volte nella vita si è pensato a tutti ma non a me eppure sono diventato uomo lo stesso, un uomo che può guardare il cielo senza abbassare lo sguardo. Lui è da tanto che se n'e' andato ti ha lasciato solo troppo presto, ma tu almeno avevi la fortuna di viverlo. Finalmente conosco il tuo volto, so un pò dalla storia e ti tendo la mano per un abbraccio l'unica cosa che vorrei sedere attorno a un tavolo io te e nostra sorella parlare senza stancarsi, vorrei raccontarvi cosa si prova in un mattino di giugno a superare il primo momento importante della vita e non avere nessuno che ti abbracci, che ti accarezzi i capelli che ti prenda per mano e ti offra un gelato......... vorrei raccontarvi cosa prova quando la vita si fa dura e non hai possibilità di parlare con qualcuno, di parlare con tuo padre ........ vorrei raccontarvi del silenzio frastuono delle domeniche passate tra i soldatini e la vergogna del giorno dopo quando tutti avevano da raccontare qualcosa e tu niente se non le parole della tua radio che ti riempivano le ore...... vorrei raccontarvi cosa si prova quando si deve smettere di sognare per lavorare, di quando si ha fame e il frigo è maledattamente vuoto........ Ho provato a tenderti la mano ma tu scegli il silenzio, e non mi perdoni di aver toccato il tuo idolo......non pensare che mendicherò un tuo sorriso, io se non sapevi ho detto era giusto così.....ho messo tutto quello che ho, il cuore con le sue emozioni in questa lettera e strappo l'ultima pagina ......so che anche tu come lui non vorrai sapere nulla di me ........ fa niente ...... io mi sento libero finalmente libero dopo 41 anni .....

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