Danzatore goffo
tra la pioggia incessante di questa sera,sospeso
tra la malinconia di una notte uggiosa
e la fatica del vivere
che a volte assomiglia
ad un fardello ingombrante.
Marciapiedi fradici
calpesto le foglie
ricordi di emozioni piene di colori
ora che i giorni
hanno sempre più fretta
di spegnere i pensieri
con la carezza della notte
che anticipa sempre più
il suo arrivo.
Vorrei svegliarmi al mattino
senza sentire addosso
il peso di un male di vivere
che a volte rapisce i sogni,
mi ritrovo
nel disegno del tuo profilo
nel tuo silenzio
nel tuo ridere
alle mie cazzate
per accorgermi poi
che il sole è dentro di me.
Danzatore goffo
tra la pioggia incessante
cerco la tua porta
come un viandante stanco
che cerca un emozione
anche nei colori d’autunno,
affretto il passo
scrissi una volta
ora non più
mi appoggio ad un lampione
cerco di sognare
prima che la pioggia mi porti via
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