L'Uomo

martedì 27 dicembre 2011

SEI COME LA CAREZZA D'INVERNO

Sarebbero una magica sinfonia le tue parole
se non si vestissero di circostanza,
sarebbe una magica sinfonia
se oltre le parole
ti vestissi di gesti importanti.
Tra le rose
si nasconde sempre
la spina che fa male.
Pensavo
come ingenuo bambino
tra le righe di un messaggio
di sentire chissà quali pensieri,
ho incontrato la banalità.
Eppure
anche oggi
pensarti è un brivido
che serra il pensiero.
Il cuore ama libero
vive di emozioni,
c’e una luna stupenda stasera
mentre fumo distratto
m’incanto,
e con le stelle
provo a dar voce alle emozioni
mentre una lacrima
le fa brillare,
presto la brina di dicembre
la rapisce e la consegna al tempo.
Domani
mi appoggerò ad un raggio di sole
per ricevere una calda carezza,
sarà quieto pensare che tutto scorre
anche i dolori
che poi  tornano all’improvviso.
Sono certo
la notte è un lampo
poi c’e’ l’aurora
poi c’e’ la vita. 

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