L'Uomo

lunedì 23 aprile 2012

ROSA DI SERA


A volte
mi sento come la rosa di sera
che malinconica volge lo sguardo verso mare
cercando la carezza del tramonto
per chiudere i petali riposando nel clamore
dell’essere sospesa nel respiro delle emozioni
che arrivano, illudono,
se ne vanno senza neanche salutare,
lasciandoti così
con il sapore amaro dell’inquietudine.
Riposo sullo scoglio
ammalato di malinconia
neanche il respiro di un’onda
sembra portare luce agli occhi malati di pioggia
scorre il tempo ed io non ce la faccio a stargli dietro;
arranco.
Riposo tra gli olivi vicino al mare
cercando un essenza  che dia forza al mio oggi
ma stasera no mi fermo  rimango in silenzio
forse ho solo perso tempo con te
ma non si perde mai il tempo inseguendo un sogno.
Pensavo
le mie parole una carezza per l’anima ferita
invece solo l’essenza dei fiori in un banale giorno di primavera.
Ho finito le lacrime, resta l’amarezza
Ho finito le lacrime, resta solo vivere.

(foto di http://www.flickr.com/photos/littlecrazybutterfly/4729533497/)



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