Porgo indietro
la vostra spugna di fiele,
le mie labbra cantano l'amore
Alzo il calice di sale
alla vostra omertà
il vostro irriverente rispetto
all'uomo che nega
una carezza al figlio
Ritratto di famiglia, siete tutti lì
non manca nessuno
siete anche la mia famiglia
dolente o nolente
sono sangue del vostro sangue.
Sposto la sacra pietra del Sepolcro
sul passato che non ha più motivo di essere.
Io ero
io sono
io sarò
non potrete cancellare la storia
non potrete chiedere il mio perdono.
Sono la rosa
che nasce tra le pietre
quasi dispettosa,
perché la vita
va dove vuole lei.
Ritratto di famiglia
come una foto che il tempo consuma,
una di quelle che ritrovi nel cassetto della memoria,
che guardi per un attimo e poi metti via.
Non è stata la mia storia
è stato solo il vostro silenzio.
Nessun commento:
Posta un commento