L'Uomo

giovedì 4 luglio 2013

UOMINI SENZA TEMPO

Ho vagato,
per i sentieri tortuosi dell'anima,
respirando il giallo dei girasoli di luglio,
perdendomi in piccole emozioni
che accarezzano piano come un'onda.
E' un momento incerto
dove la pioggia s'alterna al sole,
tu non sai mai con certezza che tempo che fa,
dicono che sono cambiati i tempi
forse è solo inquietudine.
Ho bisogno di te,
del tuo volo intrecciato,
quasi timoroso ad incrociare il mio,
sete di mare le tue labbra,
seta la tua pelle
dove vorrei essere maestro d'orchestra delle emozioni.
Profumo di caffe'
nel dormiveglia del mattino di certi giorni pigri,
e' ora di alzarsi continuare a vivere il mio tempo.
In fondo penso che siamo uomini senza tempo,
noi che parliamo d’amore,
viviamo di brividi.
Si siamo uomini senza tempo
che viviamo il disagio del vivere contromano,
neanche sfiora il quotidiano
che corre inseguendo la chimera del nulla.
Siamo uomini senza tempo
che viviamo il disagio delle foglie tremolanti d’autunno.
Aspetto la carezza del tramonto,
incrocio i tuoi occhi,
l’inquietudine trova pace
seminando petali di gioia.
Aspetto la carezza del tramonto,
incrocio il tuo sorriso
mantello di stelle sull’anima
profumo di magnolia e crema solare.
Aspetto la carezza del tramonto,
sfioro le tue mani
che rallentano il tempo,
verrà la notte e il respiro di te
sarà la dolce ninna nanna
dell’uomo perduto.
Il mio demone
non abita più i miei pensieri.


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