L'Uomo

sabato 14 marzo 2015

VECCHIO CARILLON

Bacio la luna nei bar di Caracas,
mentre arde il pensiero di vestirti di luce.
Versi danzano come un vecchio carillon
sul respiro del cielo.
Lento il girotondo della bambolina
che non si stanca mai di danzare.
Bacio la luna nei bar di Caracas,
mentre maledico certi giorni
in cui la pochezza del mondo mi prende a schiaffi,
ma io continuo danzare sulle note del mio carillon.
Ho pronta la barca per navigare verso Capo Verde,
ho preparato il posto per te, il tempo di comprare vento,
saremo poi amanti nella danza della cascata
mentre il tempo diventa un soggetto astratto,
mentre una noce di cocco ha il sapore della felicità
che a volte nascondiamo con una nuvola del pensiero,
poi una mano sapiente la porta lontana,
sospinta dall’essenza di te che viene dal mare.
Chiudo gli occhi per riposare,
la notte si fa piccola,
il pensiero vola tra i tuoi sogni,
ti ho teso la mano
prendila, comincia il cammino verso la luce.


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