L'Uomo

venerdì 5 agosto 2016

LA PIOGGIA



Amo parlare alla pioggia
mentre il cielo si fa cupo,
all'improvviso sembra notte
mentre i fulmini cominciano la loro danza di luce e rumore.
Si perché la pioggia ti ascolta,
sembra quasi a lavorare sulla tua anima
per poi stenderla alla carezza di un arcobaleno.
Prima lenta poi accelerata,
dolce nenia per uomini che sanno essere ancora bambini.
Mi adagio piano sui tuoi seni,
il respiro si fa lento

mentre mi godo la tua carezza tra i miei capelli arruffati.

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