L'Uomo

venerdì 2 dicembre 2016

NUVOLA NERA IO, NUVOLA BIANCA TU




Le luci di Natale
faticano a farsi varco nell'umidità' che si fa nebbia,
anima indolenzita che respira piano sui tuoi seni,
quasi a non volere disturbare il tuo vagare nei sogni
mentre ti stringo le mani e tutto sembra facile.
Un gabbiano urla il suo buongiorno,
i fiori chiedono aiuto a un timido sole
per liberare i petali dalla brina,
un alito di brezza quasi a volerli aiutare
dimenticando la mia anima.
Respiro piano un cappuccino,
una finestra sul l'amarezza di un vivere
sempre sospeso tra l'amore e il delirio del nulla.
Entro in te e tu in me, nuvola bianca tu nuvola nera io,
ci spogliamo dalla notte e ci vestiamo di speranza,
passiamo veloci in questo tempo e siamo canto dell'infinito.

Stretti fa meno paura vivere.

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