L'Uomo

mercoledì 19 settembre 2012

MAGARI SUCCEDERA'


Vorrei accarezzarti
con il respiro dei versi
dettati dalla passione,
nelle sere di autunno
regalarti carezze come arpeggi,
rispettiamo i nostri ruoli
ma la mente vola libera.
Il desiderio di te
regala un respiro più grande,
occhi negli occhi vorrei dire tante cose
rimango in un colpevole silenzio.
Vorrei le tue mani
per pulire il mio cielo
troppo spesso ombrato di nuvole;
vorrei le tue labbra
per sentire
il sapore buono di frutto maturo;
vorrei il tuo corpo
dove riposare la sera
e vivere la notte come amanti mai stanchi;
vorrei la tua vita
per condividere i giorni che verranno.
Vibro
come foglia scossa dal canto delle cicale.
Aspetto domani
magari succederà. 



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