L'Uomo

venerdì 2 agosto 2013

POETI


Ci troviamo là
al vicolo delle emozioni
nel bar senza tempo
accarezzato dal respiro del mare.
Tolgo il panama sgualcito dal vivere
e faccio il cavaliere
baciando la tua mano.
Mettiamo le nostre cicatrici sul tavolo,
aspettando il gabbiano di domani
che se le porti via
sorridendo beffardi.
Una coca e rum per me,
un glen grant per te
la richiesta al cameriere delle ore.
Mentre sorseggio piano
perdendomi nella tua essenza di poeta
parlo come non mai,
io che vivo contromano il mio tempo,
un po’ di trucco.
un sorriso una cetra,
un mattino qualsiasi
cantando l’amore
che spesso ha latitato
sulle sponde del cuore.
Tu fai ondeggiare il bicchiere tra le mani,
osservando la danza del ghiaccio,
poi come cercando qualcosa perduto
sospirando, quasi a cercare le parole
non sono una santa e nemmeno una signora,
sono solo un'indomita sognatrice
una bimba innamorata
una dolce fanciulla d' altri tempi che canta alla luna,
qualche volta una coraggiosa guerriera,
la regina di un sogno meraviglioso
soprattutto una donna moderna
che incede fiera sul sentiero dell’amore
tra una lacrima e un sorriso.
Il tempo sembra fermarsi
si veste di porpora
lascio sul tavolo la comanda e non voglio il resto.
Ti offro il braccio
mentre si scende sul bagnasciuga
che si prepara alla carezza delle stelle.
Magari ti bacerò
mimando in silenzio un giro di valzer,
noi danzatori della parola,
noi poeti maledetti
il mondo non ha mai tempo per noi.
Come bambini puri di cuore
ce lo creiamo noi
mentre lasciamo libere le emozioni del cuore.

Poesia scritta a quattro mani con la poetessa milanese Antonella Massa

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