L'Uomo

giovedì 12 settembre 2013

DIVENIRE FARFALLA

Pensiero della sera,
per un’anima dalle ali colorate,
tu ninfea di marzo che arrivi con la primavera,
chiudi gli occhi per sentire la carezza di mare
mentre una stella colora i tuoi sogni.
Stanotte guardiamo lo stesso cielo
ci facciamo compagnia nei primi respiri di settembre.
Vivrò di cuore e di amore,
aspettando le tue labbra di seta,
mi desta l’aria frizzante di autunno
che si nasconde nella fragranza di mosto e salsedine.
Il ricordo d’agosto
disegna tele colorate nell’anima
che cacciano la nostalgia
di un tempo passato troppo in fretta.
Solo sono un poeta
con un verso malinconico nel cuore,
mi fa bene la tua presenza
leggera come la brina,
che desta i sensi perduti
che lavora a un’emozione.
Mi godo il cielo di questa notte,
è come se ci sfiorassimo
tu che mi hai raccolto crisalide
in un inverno infinito
e hai visto nascere le mie ali.
Ora siamo io te e un attimo da vivere in un fiato.

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