L'Uomo

mercoledì 27 agosto 2014

FRAMMENTI DI FINE AGOSTO

OCCHI GRANDI SULLA VITA 

Occhi grandi sulla vita,
le tue piccole mani che si aprono al cielo
cercando di seguire il volo di un gabbiano.
La vita come un fiore,
si apre al respiro della leggerezza dell'essere.
La vita come un fiore
parte di un mondo ancora un po' troppo grande per te,
il mondo, un eldorado da vivere e scoprire.
Non sai mai cosa pensano i bambini
quando nella culla ti osservano
e ti regalano un sorriso
semplicemente disarmante, semplicemente vero.
Piccola figlia di un amore
che credevamo non contaminato
dal male di vivere del nostro tempo,
ti hanno regalato la notte
quando cercavi solo la luce e un abbraccio dove sognare.
Piccolo angelo riposa,
una nuvola per giaciglio,
cancella questo pensiero di morte.
La ninna nanna di una amorevole madre
diventa un urlo straziante.
Si resta senza parole
solo il rumore del segno della croce.

SCRIVO LETTERE D'AMORE

Scrivere per lasciare un segno
in un tempo che non ha più tempo.
Scrivere per vestire emozioni
che vivono in un sospiro la loro esistenza.
Scrivere per dire le parole che non si diranno mai,
quelle che chiedono scusa, quelle rapite dal rossore di adolescente.
Sono qui che scrivo ora,
non so perché,
forse perché vorrei fermare l'attimo.
Ora la città è lontana,
la pace di questa montagne una culla per l'anima stanca.
In sere come queste, mi scopro uomo.
Scrivo lettere d'amore ai tuoi occhi.
pensando a uno sguardo che mi ha abbracciato
proprio quando vivere era solo l'ascolto del tempo che passa.
Scrivo lettere d'amore a te che abiti il cuore,
senza parlare, semplicemente vivendo doni amore.
Scrivo lettere d'amore perché la distanza
e' solo un esercizio metrico per chi non sa ascoltare il cuore.
Sei in me a disegnare il domani a mani unite.
Mi volto spalle al tramonto e trovo le tue labbra.
Mai la notte mi è stata cosi amica.



FLAUTO DI PAN

Occhi al cielo, seguo la danza dei gabbiani,
cerchi perfetti a bucare la nuvole
per portarti la carezza di un timido sole.
Ci sono dei momenti nella vita
in cui senti la carezza dell'infinito sulla pelle,
quando il tempo sembra scorrere leggero.
Ci sono i tuoi occhi sulla mia vita,
questo cammino che ritrova
il dolce suono del flauto di Pan.
Ci sono le tue labbra,
l'anima torna a vestirsi a festa
cercando l’abito più bello
nell’armadio del tempo.
Ci siamo noi,
questo noi cosi bello,
ci siamo semplicemente noi
le nostre emozioni,
noi che brilliamo come stelle
che non cadono nella notte agostana.
Nascono versi leggeri
sospinti dal cuore al cielo,
carezza di un bacio sul tuo viso.
Versi leggeri,
conchiglia raccolta dal mare
e portata sull'argine dei tuoi pensieri.
Sono qui affacciato sul mondo,
capelli arruffati,
occhi che ancora cercano i sogni della notte,
porto la tua essenza sulla mia pelle,
mi basta per sentirmi vivo
Resto cosi
appoggiato alla colonna,
ascolto lo scandire del tempo inesorabile,
ho ancora l'emozione di un bimbo
che cerca ancora nei spigoli della terra
qualcosa di sempre nuovo.
Poi incontra gli occhi di una rosa e si sente felice

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