L'Uomo

venerdì 27 febbraio 2015

POESIE TRA LE ORCHIDEE -Recensione Critica-

Ripropongo una recensione critica ricevuta al mio secondo libro POESIE TRA LE ORCHIDEE, ringraziando di cuore l'autrice per quello scritto e per aver condiviso con me emozioni.

Poesie tra le orchidee
"I poeti hanno molti segreti nascosti nelle conchiglie affidate al mare". Nelle collane di conchiglie intrecciate da regalare al mare Massimo Grilli stipa le proprie emozioni e i propri "demoni", mette "il passato" come  "in una scatola" e lo "regala al tempo". "Nessuno si accorge" del suo "malessere di vivere" perché "il suo sorriso è più forte". "La campagna marchigiana regala uno scampolo d'essenza  che mitiga l'assenza"... quell'assenza che "l'ha reso quercia e vento". A volte il poeta "brama un momento solo con sé, per giocare con una conchiglia, provare a nascondersi dentro, vivere un'emozione che sia solo sua", "là dove nasce la cascata, nel posto che nessuno sa, tra le pietre rese rocce dal tempo, là dove tutto sembra facile e il silenzio diventa una preghiera". Massimo "resta attento alle parole che si nascondono tra le pieghe del senso del vivere" e "come gabbiani che cercano tra le increspature marine frammenti di cibo", si "tende al cielo a cercare un perché". Il mare... la pioggia... nelle sue poesie egli fa spesso riferimento all'elemento acqua e al suo valore simbolico. Quell'acqua che parla all'animo e fa scrivere parole d'amore è però "acqua che sfiora" chi non comprende la sensibilità del suo animo "in sintoria col pensiero" che a volte "si veste d'autunno" e il cui cuore "vibra al canto di un fiore". "Il cielo è dentro di lui", ed egli "ci ritrova le stelle che scivolano dal cuore", "che prendono il volo da dita semplici". La "sua ombra" è fatta per "coprire le spalle dell'amata come un mantello nei giorni di vento". Egli aspetta l'amore per "un giro di danza tra le stelle", "acqua piovana a dissetarlo" e "petali di margherite come pasto". Talvolta "le ali sono stanche" e "la pioggia incessante che nasconde le stelle" gli "nega la carezza del sole". Ma "il mare porta sempre un altro giorno" ed egli "vive l'emozione che rende immenso l'istante" ed "il male di vivere può attendere", se "sulle labbra dell'amata assaggia il nuovo giorno". E' proprio vero: "Abbiamo bisogno del respiro dei poeti", "versi puri in un mondo impuro" che "lievi accarezzano il cuore" e rendono "l'amarezza di certi giorni rugiada sui vetri", "tormenti sospesi tra le vele del tempo in un sussurro breve ed intenso di passione pura, abbiamo bisogno della magia della parola che si fa luce tra le pieghe del mare sospese nel cielo". Massimo Grilli "aspetta a braccia aperte" quell'acqua che sembra scendere dal cielo, che "scende veloce tra le rocce" per "rubarle l'impeto" e "disegnare le orchidee più belle" da "lasciare sui sentieri dell'indifferenza". I poeti hanno molti segreti nascosti nelle conchiglie affidate al mare... ma quelle conchiglie son trasparenti per chi legge col cuore! Alessandra Nateri Sangiovanni

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