L'Uomo

venerdì 3 aprile 2015

MUTO SUONO FRAGOROSE ARMONIE


La primavera abbraccia il giorno,
lascia alla notte l’ultimo canto dell’inverno.
Abbraccio la vita
mentre muto suono fragorose armonie
che danzano con il respiro,
maestro d’orchestra
con l'acqua che scende da muri solitari
dimenticati dal tempo.
Abbraccio la vita,
mentre raccolgo i capelli
per proteggerli dal vento dispettoso
che nasce dal sospiro rancoroso
delle persone che non sanno sorridere.
Sto scrivendo senza senso,
mentre l'auto corre veloce,
la voglia di abbracciarti
sfuma la mezzeria mentre il tramonto spegne la luce e accende la notte.
All'improvviso silenzio,
ti mando una carezza con un colore dell' amore.
La strada muta, io davanti la porta di casa,
solo il cuore affannato,  provato,  ma mai domo.
Sono tornato per nasconderti in me,
e sussurrarti piano, dai che ce la facciamo.

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