L'Uomo

mercoledì 5 agosto 2015

VIOLA DEI PENSIERI


Il respiro dei monti
rallenta la danza impazzita del cuore
chiuso in un meccanismo infernale
che il via vai quotidiano chiede
lasciando poca vita alle emozioni.
Prendi la mia mano, sediamo là
dove l’acqua salta dalla parete al torrente,
schizzi silenziosi che fanno eco nell’anima bramosa di pace.
Starei una vita,
viola dei pensieri ad osservare la danza delle nuvole
in questi cieli che sembrano dipinti da mano d’angelo,
che sfiorano leggere le cime dei monti.
Starei una vita
viola dei pensieri ad ascoltare il canto del ruscello
che scende lento come i miei pensieri di questi giorni
che non volano ma riposano quieti
come fuoco nella brace, pronto a tornare forte e imponente.
Viola dei pensieri
incontrata al crocevia dei dolori,
quando la scelta era sopravvivere o mollare,
noi ci siamo stretti volando sulla miseria degli uomini senza amore.
Respiro nel respiro la notte non ci sorprende,
con le stelle intreccio ghirlande per i tuoi sogni.
Starei una vita
ai piedi del grande albero dell'amore con te viola dei pensieri.
Ora appoggiati a me
chiudi gli occhi e libera i pensieri che sono catene per il cuore
possiamo essere liberi ora e per la vita
basta baciarsi e ornare i tuoi capelli con le stelle alpine
che forti del nostro amarsi resistono anche al mare,
magia del nostro volersi.

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