L'Uomo

venerdì 27 maggio 2016

VERSI D'AMORE E D'AMARE


Ci sono giorni
in cui nel tuo quotidiano
ti senti figlio di un dio minore,
quando ti chiudono in un angusto spazio
e tu guardi fuori per cercare un silenzio
per mille parole che vorresti dire
ma per il nostro essere conformisti
devi tenere dentro.
Poi ci sono giorni
in cui amo il silenzio del mattino
che profuma di noi,
che ovatta i pensieri più cupi,
mentre rilassi i muscoli
e il tuo respiro non tiene il passo
dello scandire della vita
vestita come due lancette
che stringono il tuo essere vivo. 
Il mare albeggia ed io con lui,
claudicante tra le conchiglie seguo la tua ombra.
Oggi sembra tutto leggero,
la mia inquietudine ha ali di libellula
per posare un bacio sulle tue labbra
che hanno il sapore del caffè.
Siamo in una galleria a senso unico,
resta il prendersi di mano
e aiutarsi a pulirsi dalla fuliggine dei nostri giorni,
tenersi stretto il nostro amore che non si stanca di portare colore.
Io ti prendo per mano
lungo il viale sospeso tra due spaccati di mare
noi siamo infiniti
come questo cielo terso,
che prepara le mani

per versi d’amore e d’amare.

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