L'Uomo

mercoledì 6 settembre 2017

UNICO RESPIRO SUL MARE INFINITO



Pensieri sciolti
nelle sere di settembre,
quando non sai
se autunno sarà padrone,
oppure rimangono abbracciate
al respiro dell’estate
che scivola via veloce,
tu resti sospeso
e non sai
se mettere la manica lunga o corta.
Cosa resterà di noi anime fragili ?
le parole di mare mai pronunciate,
il profumo buono dei campi di lavanda
un pensiero troppo bello da vivere
Cosa resterà di noi anime fragili ?
oltre un banale silenzio
timidi sorridi di cuore racchiusi in un sospiro
che nessuno ascolta.
Cosa di resterà di noi anime fragili ?
il mare, ricordi per accendere pomeriggi noiosi,
un bene troppo grande da respirare
legato a una vita difficile da domare.
Con il colori del tramonto,
dipingo sul vetro di casa tua
un fiore mai visto, 
 abita solo il mio cuore,
tu hai imparato a conoscere
abbracciandomi sentendoti felice.
Le nostre anime
acquerello dell’amore vero,
unico respiro sul tempo
unico respiro sul mare infinito,
altro non so dire dell’immensità dell’amarti.

Nessun commento:

Posta un commento