L'Uomo

martedì 10 maggio 2011

POTREI VOLARE

Potrei volare
avrei bisogno del tuo respiro
per spiegare le ali
ma barcollo
sui frantumi dell’anima
come frammenti di stelle
tagliano.
Il mio silenzioso urlo di dolore
che solo una nuvola avverte
quieta oscura il sole
per farmi riposare
mentre l’acqua del destino
scorre inesorabile.
Avrei bisogno di te
troppo lontana da me
impegnata a trovare un equilibrio.
Osservo l’onda di vento
che accarezza i prati
mi lascio andare ad un dondolio
di una fronda
cercando di aggrapparmi
per non scivolare via
tra l’indifferenza della gente.
Potrei anche volare
ma avrei bisogno del tuo respiro
ma per te
sono solo la parentesi
in un momento di fatica.
Ci provo
ma le ali non hanno forza
assaggio la nuda terra,
guardo il sole
respiro
passerà
come tutto
basta avere pazienza
per adesso
guardo il sole
chiudo gli occhi
respiro.
Una farfalla
si posa sull’anima
mi farà compagnia
in questo momento di dolore
quando anche un fratello
rinnega un altro fratello.
Sto aspettando
non so nemmeno io cosa
forse la serenità
dei giorni di festa
che lieta accompagna il cammino.
Per me
è ancora lontana l’aurora
Guardo il sole
chiudo gli occhi
respiro
cercando di abbracciare un senso di pace
che vagabonda come una nuvola
accarezzando le cime delle colline
senza fermarsi mai.

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