L'Uomo

mercoledì 9 novembre 2011

COME UNA VENERE

Come una venere
ti porta il mare,
avvolta in una spuma
sospinta da un leggero sospiro di passione
Voglia di sentirti sulla pelle
come le prime carezze di primavera,
voglia di fermare le mani
sui tuoi grandi seni
e vibrare
come l’arpa con le dita audaci.
Tutto si compie
nel tempo della danza delle stelle,
non è niente di importante
è solo voglia di prenderti per mano
è solo voglia di averti nelle notti di plenilunio
quando un brivido danza con le schiene sudate
folgorate dal silenzio della notte.
Non mi stanco di aspettare
preferisco osare
lasciarti questi versi nei tuoi sogni
so
che abbasserai gli occhi
scegliendo il silenzio
anche se
un’emozione ti vibra sulla pelle.
Non è niente di importante
ho solo voglia di incontrare i tuoi occhi
al mio risveglio
scoprendo il nuovo giorno in un bacio.

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