L'Uomo

lunedì 19 marzo 2012

19 MARZO

19 marzo  
una  data
la data
che vorrei, con mano di bambino,
cancellare dal mio  calendario   
19 marzo
le lacrime si mescolano
alla bruna terra
che spesso ha accarezzato le mie labbra.
Fa male la vigliaccheria altrui
in silenzio rimane nell'ombra
e non tende la mano.
19 marzo
il silenzio del  bagno
la pioggia delle lacrime 
sui rotoli di carta igienica 
tutti parlavano del proprio papà,
parlavano di domeniche colorate
in cui il tempo sembra fermo,
tutti  parlavano
di una figura capace di consolare
quando i piccoli problemi di bambino
sembravano montagne troppo alte da scalare.
19 marzo
a disegnare stupidi disegni
per fare finta che tutto era normale,
penso ancora
alla carezza di una maestra
che coglieva i miei petali strappati 
con un sorriso cercava di ricostruire
la margherita che hai dentro.
19 marzo
sentirsi fiore dimenticato
ortica da cui star lontano
19 marzo
tutto quello che non è stato
semplicemente perchè  io.
19 marzo
il giorno della danza dei perchè a quelle risposte
che ti sei portato via in una mattina fredda di novembre,
quasi il destino beffardo volesse ancora una volta umiliarmi.
Sono 42 anni che ti aspetto come uno sciocco Don Chisciotte,
sto imparando che forse era giusto così,
non sai mai come la vita ti voglia fortificare,
quasi che l'unica ricetta per me per essere uomo
sia semplicemente il dolore.
19 marzo
ignoro le vetrine
cammino di fretta
inventandomi mille pensieri
per portare lontano la mente
nascondo il nodo in gola,
lo libero lontano dagli occhi del mondo......

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