L'Uomo

sabato 24 marzo 2012

NAUFRAGO NEI VERSI DI NERUDA


Ancora non so
se per te sono un emozione
o sono stato
una parentesi d’autunno.
Scusa
se mi sono lasciato andare alla tua essenza,
ora raccolgo i frammenti di un emozione
con la pazienza dell’amore,
li metterò insieme
ritroverò i tuoi occhi
prima che nasca una lacrima
torneranno frammenti
persi nel cielo
Naufrago
nei versi di Neruda
si deve andare a fondo
per risalire.
Gioca a nascondino la luna
con una nuvola
mentre le gemme prendono forma
aspettano  intrepide
il bacio della rugiada.
Continuo a scrivere di te
di una storia
che non ha un inizio e una fine
vive di fruscii
di banali sensazioni di cuore
che per te
sono veloci carezze di vento.
C’e’ la vita da vivere
inseguendo un sogno
arriva il momento
che ci si stanca,
allora basta un attimo
e sentire un onda nuova
ha lo sguardo di un nuovo giorno
che ti sorride e ti tende le mani  
T’amerò in silenzio
proprio perché non t’amo più.

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