L'Uomo

martedì 13 marzo 2012

LA LUNA PIENA

Sotto la luna piena milanese
mi ha sembrato
di scorgere i tuoi occhi,
ho affrettato il passo
l’emozione che serra il respiro
sfiorarti aspettando la luce del tuo sorriso
ma non eri tu.
Un banale sorriso per chiedere scusa
ho affrettato il passo
oltre il vicolo appoggiato ad un muro
ho sospirato,  ho nascosto una lacrima tra i petali delle prime viole
ho sospirato, lento mi confondo nella notte.
La luna mi sta cercando
tra questi muri stranieri,
sta bussando alle porte
ha pronta per me
la polvere di stelle
per riposare
e non farmi sentire la malinconia della tua assenza.
Lei ci prova  senza stancarsi
ma sa
che sarai ancora il pensiero
accompagna l'aurora nei miei mattini
sarai  tra le carezze di brina delle rose
che destano lo sguardo stanco.
Continuo a nascondermi
ma alla fine mi fermo stremato
mentre bevo ad una fontana
la luna mi sorprende
mi rapisce
spegne le luci dei lampioni
prepara un letto di nuvole
veglierà sui miei sonni inquieti.
Quando al mattino
il sole arriverà
mi lascerà andare
ma lascerà nel taschino
una stella e un’emozione
per farmi sentire ancora vivo
oltre l’inquietudine del mio vivere 

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