I MIEI OCCHI NON CE LA FANNO PIU'

Questo vagare nella notte della mente,

la lanterna dell'amore nella mano tremolante,

il vento del destino soffia rabbioso,

la fiamma dondola e si fa  più forte.

Mi hanno sempre negato la sala dei balocchi,

i cremini  d'estate avevano sempre un sapore unico;

cioccolato panna misto alla salsedine che veniva da mare,

ti dava gioia quel  momento di silenzio

che metteva a tacere il borbottio della pancia.

Il numeratore degli anni corre veloce,

qua ogni giorno e' una battaglia di una guerra infinita.

Non ho mai capito se è il mondo a essere sbagliato o sono io.

Già bel dilemma, quasi amletico,

ma non ci vedo con un teschio in mano

a blaterare un essere o non essere.

Piuttosto in questo mattino

provo a mettere ordine al mio giorno

che steso su di un letto pigramente non vuol saperne di alzarsi.

Affido all'acqua i miei pensieri,

mentre uno strano uccello danza sul terrazzo chiedendo da mangiare.

Forse non so sfamare neanche me,

rovisto nelle sporte per trovare un pezzo di pane.

Un po’ come rovistare in se stessi,

i miei occhi non ce la fanno più

per fortuna ho i tuoi, e una lampada sempre pronta,

si una lampada che si alimenta con il respiro della tua anima

e con incenso profuma i sensi,

tutto si quieta.